
Fraternità della strada.
Fraternità della Strada è un’associazione indipendente e senza fini di lucro istituita nel 1965 dai giovani di Mondo X, sotto la guida spirituale di Padre Eligio, con la finalità di riscoprire la nostra umanità e le nostre responsabilità partendo da un contesto contraddittorio e conflittuale come quello stradale, promuovendo studi, ricerche e iniziative volte al miglioramento non solo della circolazione ma, prima di tutto, del senso di responsabilità, della competenza e del comportamento di tutti gli utenti della strada, dal cui livello dipende tuttora quel numero sempre assurdo di incidenti e di vittime che tutti, a parole, condanniamo. Il vero punto di forza dell’associazione riguarda però gli stessi aderenti che, anziché attendersi come tutti (e invano!) il rispetto e l’educazione “dall’alto” e “dagli altri”, fanno proprio l’impegno di applicarli semplicemente “in prima persona”, costituendo così la forma più concreta per una più confortante convivenza e per un’incisiva prevenzione degli incidenti. La necessaria continuità di questo gratificante impegno viene assicurata pubblicamente con l’esposizione del simbolo associativo: Fraternità della Strada (pur non richiedendoli) è stata insignita di alcuni conferimenti: Medaglia d’oro “Gentiluomini della strada” (1981) “Ambrogino” del Comune di Milano (1985) Medaglia d’oro “Giornata della Riconoscenza”, della Provincia di Milano (2005) Premio alla virtù civica “Panettone d’oro” (2015)
FRATERNITA’ DELLA STRADA – Mondo X
1965 – 1975
Nel suo primo decennio di attività Fraternità della Strada attua una forma di volontariato tradizionale, di carattere cioè “assistenziale” : volontari a coppie, su loro vetture, affiancano infatti nei fine settimana e nelle festività le pattuglie della Polizia Stradale e le ambulanze ai caselli autostradali attorno a Milano, intervenendo sui luoghi degli incidenti e occupandosi dei feriti leggeri o degli incolumi sotto shock, accompagnandoli spesso (sempre a titolo gratuito) a casa o negli ospedali dove fossero stati ricoverati propri congiunti o compagni di viaggio. Nel corso del decennio vengono effettuati circa 11.000 interventi.
Questo servizio, pure apprezzato e formativo, viene interrotto per il fatto che Fraternità della Strada non è né un Corpo né un’associazione di soccorso e pertanto non possiede i requisiti necessari per operare interventi.
1975 – 1979
Dopo lo sconcerto iniziale, l’ipotesi di una cessazione dell’associazione viene superata dalla prospettiva di una nuova concezione: “Anziché occuparsi dei malati, perché non affrontare la malattia?” Un po’ come avviene nel campo della ricerca. Assistere gli infermi o gli indigenti è ovviamente encomiabile ed esemplare, ma trovare gli antidoti per debellare e per prevenire i vari malanni non è altrettanto importante? E’ così che Fraternità della Strada cambia il suo corso, mantenendo però inalterate le motivazioni morali e spirituali che sono alla base di tutte le attività di Mondo X.
Negli anni tra il 1975 e il 1979 Fraternità della Strada indice:
- un convegno su “Assicurazioni e assicurati”;
- un convegno sulla “Regolamentazione della velocità”;
- un convegno su “Inquinamento acustico e del traffico”;
- un convegno per la “Prevenzione degli incidenti”.
ANNI ’80 – Fraternità della Strada…
- promuove due indagini nazionali “comportamentali e motivazionali” su automobilisti e motociclisti;
- è la prima, assieme al Prof. Villani, a perorare l’adozione obbligatoria del CASCO in Italia;
- introduce Corsi innovativi di EDUCAZIONE STRADALE, concepiti con un processo pedagogico attivo e non sulla tradizionale acquisizione passiva di obblighi e divieti, una concezione che anni dopo verrà seguita da altri enti e strutture. Il “Corso di formazione stradale”, di Fraternità della Strada, adottato dalla Regione Lombardia, viene inizialmente affiancato dalla W.Disney;
- promuove CORSI DI PRIMO SOCCORSO per normali utenti;
- realizza, con la collaborazione del Prof. Dino Origlia, l’ “ITINERARIO PSICOLOGICO DEGLI INCIDENTI STRADALI” che, per la prima volta, spiega il nesso tra la vita quotidiana e i comportamenti a rischio di incidente;
- istituisce (1986) la “GIORNATA DI FRATERNITA’ DELLA STRADA”, a cui aderisce anche Unasca con il proprio rappresentante Remo Prandi, dedicata a quanti proteggono la nostra vita sulle strade, esaltando la concezione del senso del dovere e del servizio al prossimo. L’evento viene affiancato da un Comitato con rappresentanti delle Istituzioni e dei Corpi preposti alla circolazione.
ANNI ’90 – Fraternità della Strada…
- è la prima, inizialmente inascoltata, a segnalare la pericolosità nell’uso del TELEFONO e MONITORS alla guida di un mezzo;
- evidenzia l’azione diseducativa e anti-ecologica di manifestazioni e servizi giornalistici con auto e moto nella natura;
- effettua un’indagine internazionale, proponendo metodi alternativi al LAVAGGIO NOTTURNO DELLE STRADE, fonte di inquinamento, diverbi e disagi per i pedoni;
- segnala tra i primi il fenomeno delle DISCOTECHE, evidenziandone gli eccessi, le ripercussioni fisiologiche e psichiche e il conseguente aumento della sinistrosità stradale;
- promuove, con la Regione Lombardia e la W.Disney, una campagna educativa per gli UTENTI DEI MEZZI PUBBLICI;
- con il Comune di Milano e la collaborazione di Bruno Bozzetto, promuove una campagna “CONTRO LA SOSTA SELVAGGIA”, coinvolgendo i ragazzi delle scuole secondarie;
- istituisce il 1° dossier “SULLE STRADE DI MILANO”: una rilevazione (supportata da foto) delle anomalie in tutti gli ambiti della circolazione cittadina. L’iniziativa verrà ripetuta ogni qual volta si rinnovi la Giunta Comunale e messa a disposizione dei nuovi Assessori.
ANNI ‘2000 – Fraternità della Strada…
- effettua per prima un’indagine nazionale sui “BIMBI IN AUTO”, evidenziando come il 60% venga posizionato in modo scorretto e rischioso;
- segnala il crescente fenomeno dei “PIRATI DELLA STRADA”, tracciandone un profilo;
- analizza e propone un’alternativa radicale al “TICKET D’INGRESSO NELLE CITTA”, prospettando una soluzione a monte e non a valle. La proposta verrà sistematicamente ignorata (ma mai contestata) dalle amministrazioni locali;
- segnala alle autorità competenti e ai media una serie di EMULAZIONI, o mode negative, che possono preludere agli incidenti: quadricicli senza patente, mancate precedenze alle rotonde, sorpasso dei tram (con rotaie al centro della carreggiata) sulla sinistra o mentre scendono i passeggeri, mancata tutela dei bimbi in moto, immissioni ad alta velocità nelle autostrade e superstrade e altro;
- nel 2001 e nel 2006 offre alle nuove Giunte Comunali il 2° e il 3° dossier “Sulle strade di Milano”, segnalando anomalie e rischi nella circolazione e nelle infrastrutture;
- il Ministero delle Infrastrutture fa propria una campagna ideata da Fraternità della Strada, distribuendo un opuscolo “BIMBI IN AUTO” in tutte le scuole materne dei capoluoghi di provincia;
- segnala per prima l’opportunità di un inasprimento delle sanzioni per chi si ponesse alla guida sotto l’effetto di “ALCOLICI O SOSTANZA STUPEFACENTI”;
- segnala al Ministero delle Infrastrutture la carenza della normativa per il trasporto dei BIMBI SU MOTOCICLI;
- evidenzia la pericolosità delle “TELEFONATE, anche con vivavoce” mentre si guida, perché è pure l’argomento delle conversazioni che può distogliere i conducenti dalla necessaria concentrazione;
- denuncia la crescente moda dei “MESSAGGI” mentre si è alla guida di un mezzo;
- a seguito della proposta di estensione della PATENTE AI SEDICENNI, effettua un’indagine presso i giovani, riscontrando un interesse alquanto ridotto da parte di loro stessi.
ANNI ‘2010 – Fraternità della Strada…
- effettua annualmente approfondimenti sulle STATISTICHE ufficiali degli incidenti stradali, introducendo nuovi e più opportuni parametri che conferiscono una maggiore chiarezza nell’analisi della sinistrosità;
- promuove due conferenze sui PROBLEMI DELL’ALCOL;
- crea il CODICE DELLE SEGNALAZIONI TRA GUIDATORI, un linguaggio eseguito con gesti e lampeggi per segnalare inconvenienti e pericoli. L’opuscolo viene diffuso da Unasca attraverso le autoscuole associate
- segnala gli EVASORI DELL’ASSICURAZIONE come potenziali pirati della strada;
- realizza un’inchiesta su “I PROBLEMI NEL SOCCORSO” che, tra l’altro, evidenzia l’infiltrazione della malavita anche in questo delicato settore;
- realizza un aggiornato compendio di Primo Soccorso Stradale;
- indice con “Noi sicuri” un convegno con gli psicologi della sicurezza stradale;
- il delegato Pillonetto realizza il 1° dossier “Sulle strade del Trevigiano”;
- istituisce le “News”, offrendo segnalazioni e consigli utili ad associati e associazioni amiche;
- nel 2015, venuti meno i presupposti di base, organizza la 30^ e ultima “Giornata di Fraternità della Strada”, che viene comunque ereditata dalla Regione Lombardia con un nuovo Comitato e con la denominazione “Giornata della sicurezza e della fraternità stradale”;
- partecipa con la Delegazione di Treviso e con una propria vettura ad alcune tappe del “Giro d’Italia”;
- promuove “I PACCHI” (trucchi per derubare gli automobilisti), patrocinato dalla Regione Lombardia e diffuso a tutte le Polizie Locali dapprima come opuscolo e poi in formato
- locandina. L’iniziativa viene ripresa e divulgata anche da Sina-Autostradafacendo e da Sicurauto;
- realizza, con la preziosa e amichevole collaborazione della Dr.ssa Claudia Fabris, la 2^ edizione (completamente rivista) dell’ ITINERARIO PSICOLOGICO DEGLI INCIDENTI STRADALI, presentato nella sede della Provincia di Brescia con una conferenza-stampa organizzata dal Delegato Dr Federico Lonati;
- effettua, nel 2011 e nel 2016, il 4° e il 5° dossier “Sulle strade di Milano”, serie di segnalazioni illustrate che viene messo a disposizione delle nuove Giunte Comunali;
- emette comunicati-stampa per la salvaguardia dei ciclisti, evidenziandone errori e rischi;
- realizza l’opuscolo “Consigli sanitari per chi va in vacanza”;
- prospetta una particolarissima campagna contro l’alcol tra gli adolescenti “Bevi anche tu, amico!”
- realizza l’opuscolo “Proteggiamo i bimbi”, patrocinato da AREU, per asili e scuole materne;
- effettua la campagna “Bimbi in auto” in collaborazione con Artsana/Chicco presso pediatri, cliniche e p.v.;
- realizza e promuove l’opuscolo “Consigli sanitari per chi va in vacanza”;
- lancia l’opuscolo “Viaggiare sereni”, con il patrocinio del Touring Club Italiano;
- realizza e promuove l’opuscolo “Proteggiamo i bimbi”;








